Con la sentenza n. 5635 del 3 giugno 2024, il Tribunale di Milano ha affrontato…

L’Autorità garante dispone il risarcimento da parte di Enel di 5 milioni di euro per 40.000 clienti
Negli ultimi anni molti utenti del fornitore gas ed energia ENEL spa, si sono visti recapitare fatture dagli importi “abnormi” rispetto alle precedenti, senza avviso alcuni di tali aumenti praticati.
Grazie all’azione dell’Autorità garante, ristori da Enel Energia per oltre 5 milioni a più di 40.000 clienti, dopo aver chiuso l’istruttoria avviata per possibile pratica commerciale scorretta nella comunicazione all’utenza del rinnovo delle condizioni economiche della fornitura in scadenza.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato aveva infatti avviato un procedimento perché le modalità adoperate per comunicare all’utenza il rinnovo delle condizioni economiche di fornitura in scadenza – e con decorrenza 1° giugno 2023 – potevano non rendere i consumatori edotti e consapevoli degli aumenti introdotti.
Ad esempio, nel caso di comunicazioni di rinnovo inviate digitalmente, la lettera di accompagnamento (cd. DEM) poteva essere confusa con un messaggio promozionale. Grazie agli impegni accolti dall’Antitrust, Enel Energia offrirà a oltre 40.000 clienti misure di tipo compensativo pari a oltre 5 milioni di euro. In particolare, il ristoro sarà riconosciuto a chi è stata spedita tramite canale postale una comunicazione di rinnovo (con condizioni economiche efficaci a partire da giugno 2023 e fino ad aprile 2024), che però non risulta consegnata.
Inoltre verrà riconosciuto anche a chi ha ricevuto via web una comunicazione di rinnovo (con condizioni economiche efficaci a partire da giugno 2023 e fino ad aprile 2024) e ha presentato un reclamo ad Enel Energia e/o all’Antitrust alla data di adozione del provvedimento di accettazione degli impegni, lamentando la scarsa chiarezza del messaggio delle nuove condizioni contrattuali. La misura compensativa proposta riguarda sia coloro che hanno mantenuto il rapporto contrattuale con la società , sia quelli che sono invece passati ad altro operatore.
Enel Energia si è quindi impegnata a realizzare misure di tipo informativo consistenti in un articolato sistema di avvisi e promemoria, fra loro complementari (SMS, mail, fattura, notifica via app e Area Riservata) per ricordare ai clienti l’applicazione delle nuove condizioni economiche. Di grande importanza quindi l’intervento dell’Autorità, ma Il problema che si porrà rispetto agli impegni imposti al Fornitore ENEL, sarà quello relativo ai tempi e alle modalità di attuazione dei rimborsi previsti, ma soprattutto rispetto alla quantificazione degli stessi, potendo ciò dar vita – da parte degli utenti- a ricorsi all’Autorità garante del settore nonché a richiedere tutela innanzi all’Autorità giudiziaria.
Come disposto dall’Autorità infatti, si riconosce a favore di oltre [40.000-100.000] consumatori, il ristoro di una significativa quota della maggiore spesa connessa agli aumenti tariffari derivati dalle comunicazioni inesitate o non pienamente comprese: quindi il calcolo sotteso alla misura proposta deve consentire di posizionare i clienti interessati in una situazione prossima a quella in cui si sarebbero trovati se, ricevuta e compresa la comunicazione di rinnovo, avessero deciso di esercitare il diritto di recesso, o di ricontrattualizzare un‘offerta migliore con lo stesso fornitore, o migrando ad altro, portatore di prezzi più convenienti.
Cliccando, il link il testo del provvedimento.
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